Supporto Windows 7: Microsoft chiude l’assistenza nel 2020

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Il countdown è iniziato: nel gennaio 2020 Microsoft chiuderà il supporto per il sistema operativo Windows 7.

Per chi è rimasto a Windows 7 è tempo di iniziare a dire addio, dato che i cinque anni di supporto esteso si concluderanno esattamente il 14 gennaio 2020.

Dopo tale data, il gigante della tecnologia non rilascerà più aggiornamenti di sicurezza gratuiti, correzioni di bug e nuove funzionalità per il sistema operativo, ancora ampiamente utilizzato: un numero significativo di utenti sarà ancor più esposto agli attacchi di malware. Questo per quanto riguarda i privati.

Per i grandi clienti come le aziende, invece, il supporto a Windows 7 non si esaurirà: questo perché Microsoft farà eccezioni esclusivamente per società con elevato potere di spesa, disposte a investire per continuare il loro supporto.

Imprese e Windows 7

Secondo un rapporto di “Death of Windows 7” della Kollective, azienda produttrice di contenuti, ben il 43% delle imprese utilizza ancora il sistema operativo Windows 7, vecchio di nove anni. Non solo, il 17% di questo sottoinsieme non conosce la scadenza del supporto di Microsoft.

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Tutto ciò nonostante la notizia della conclusione del supporto esteso sia già stata ampiamente comunicata nel lontano gennaio 2015…

Milioni di utenti utilizzano ancora Windows 7

Quanto è popolare tra gli utenti Windows 7? Anche dopo aver spinto aggressivamente le installazioni di Windows 10 dalla sua uscita nel 2015, la sua quota di mercato è finalmente riuscita a superare Windows 7 solo entro la fine del 2018.

Windows 7 è stato rilasciato nel 2009 e attualmente è operativo su circa il 37% della flotta mondiale di PC. Molto più radicato rispetto del suo successore, Windows 8.

Microsoft ha interrotto il support mainstream per Windows 7 nel gennaio 2015, ma gli utenti di Windows hanno continuato a ricevere aggiornamenti di sicurezza e patch per la gestione dei problemi di sicurezza come parte del supporto esteso dell’azienda, eseguito appunto per almeno cinque anni.

In aggiunta, a marzo 2017, Microsoft ha anche iniziato a bloccare nuove patch di sicurezza e aggiornamenti per gli utenti di Windows 7 e Windows 8.1 che eseguono i processori più recenti di Intel, AMD, Qualcomm e altri.

Affinché Windows 7 funzioni su qualsiasi silicio moderno, i driver di dispositivo e il firmware devono emulare le aspettative di Windows 7 per l’elaborazione degli interrupt, il supporto del bus e gli stati di alimentazione, il che rappresenta una sfida per WiFi, grafica, sicurezza e altro“, ha affermato Microsoft.

La chiusura del ciclo di vita di un prodotto di grande successo

Il ciclo di vita inizia quando un prodotto viene rilasciato e termina quando non è più supportato. Conoscere le date chiave in questo ciclo di vita aiuta a prendere decisioni informate su quando aggiornare, aggiornare o apportare altre modifiche al software.

“Certificato di morte” non solo per Windows 7…

Oltre a terminare il supporto per Windows 7 il prossimo anno, Microsoft finirà anche il supporto per MS Office 2010, Windows Server 2008/2008 R2, SQL Server 2008/2008 R2, Exchange 2010 e Windows Embedded 7.

Per quanto riguarda Windows 8, c’è più tempo: il supporto esteso del sistema operativo terminerà il 10 gennaio 2023.

Cosa dovrebbero fare gli utenti di Windows 7?

Se tu lettore e/o la tua azienda utilizzate ancora Windows 7, ti resta ancora fino al gennaio 2020 per passare al sistema operativo più recente.

Le agenzie governative e le grandi imprese possono ancora pagare per il costoso supporto esteso, continuando a ricevere aggiornamenti di sicurezza e patch dall’azienda se hanno bisogno di più di un anno per migrare alla versione più recente. Ma anche qui, il futuro di Windows 7 è segnato.

Gli utenti dovrebbero aggiornare immediatamente il proprio sistema operativo a Windows 10 o a Linux, anziché eseguire una versione del sistema operativo 7 Windows senza patch e sempre più vulnerabile.

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