Google ha annunciato l’intenzione di impostare in automatico, per circa 150 milioni di utenti, l’autenticazione a due fattori entro la fine dell’anno del 2021, come ulteriore passo nella sua strada per prevenire l’accesso non autorizzato agli account e migliorare così la sicurezza.
Non solo autenticazione a 2 fattori per Gmail, anche YouTube
Il gigante di Internet, con sede a Mountain View, ha affermato che intende inoltre richiedere a 2 milioni di creatori di YouTube di attivare questo tipo di autenticazione, che chiama verifica in due passaggi (2SV), per proteggere i propri canali da potenziali attacchi di acquisizione.
“La verifica in due passaggi è più efficace quando combina ‘qualcosa che conosci’ (come una password) e ‘qualcosa che hai’ (come il tuo telefono o una chiave di sicurezza) – hanno detto in un post AbdelKarim Mardini e Guemmy Kim di Google – avere un la seconda forma di autenticazione riduce drasticamente la possibilità di un utente malintenzionato di accedere a un account.“
Un processo volto alla sicurezza, attivo da tempo
È da diversi anni che Google spinge l’autenticazione a 2 fattori, l’implementazione segue le proposte della società di rafforzare gli accessi all’account all’inizio di maggio, quando affermò che intendeva “iscrivere automaticamente gli utenti alla verifica in due passaggi se i loro account sono configurati in modo appropriato“.
In uno sviluppo correlato incentrato sulla sicurezza, Google ha anche affermato che sta pianificando di aggiungere una funzione nella sua app di ricerca omonima che consente agli utenti di accedere a tutte le password salvate in Google Password Manager (“passwords.google.com”) direttamente dal menù dell’app, oltre a collaborare con le organizzazioni per fornire chiavi di sicurezza gratuite a oltre 10.000 utenti ad alto rischio nel 2021.
Gestione delle password aziendali, un trend in corso
Lo sviluppo arriva settimane dopo che Microsoft ha introdotto un meccanismo no password che consente agli utenti di accedere ai propri account senza password, semplicemente utilizzando Microsoft Authenticator, Windows Hello, una chiave di sicurezza o un codice di verifica inviato tramite SMS o e-mail.
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