Si parla molto di controllo accessi, ma le soluzioni che possono essere messe in campo differiscono molto tra di loro. Ce n’è una migliore di un’altra oppure ogni soluzione può essere più o meno adatta per una tipologia di business?
Per prima cosa pensiamo a classificarli, ecco i più comuni:
Tornelli classici
Questo tipo di tornelli viene definito anche “tornello a tripode” poiché ha tre barre che si sbloccano quando un utente è in possesso dei requisiti per varcare questo accesso. Garantiscono un livello di sicurezza basso poiché possono essere facilmente scavalcati, permettono un buon afflusso di persone e richiedono un investimento limitato considerando le varie soluzioni di controllo accessi. Sono quelli che vengono utilizzati spesso in luoghi quali stazioni di metropolitane, nel tempo sono nate soluzioni più performanti e gradevoli esteticamente.
Varco automatico
Garantisce un adeguato livello di sicurezza, poiché inibisce l’accesso a utenti non autorizzati ed è meno facilmente scavalcabile da parte di un malintenzionato. Inoltre, può essere integrato con altri sistemi, come ad esempio sistemi di sicurezza con intervento di guardie giurate o termoscanner di rilevazione temperatura corporea. È ottimo infine per rilevare le presenze dei dipendenti (interfacciandosi con piattaforme per la gestione delle timbrature). Si definisce anche come “varco motorizzato”. Investimento superiore a soluzioni quali tornelli classici, ma infinitamente più efficaci ed avanzati.
Portello motorizzato
Per chi non ha come scopo principale la sicurezza ma ha come primo obiettivo il controllo degli accessi, inteso come numero di accessi/presenze in un determinato luogo, a fini statistici e organizzativi: pensiamo ad esempio a un supermercato che deve spostare il personale da un’area all’altra a seconda del flusso di persone, oppure a un impianto sciistico che deve valutare in maniere quantitativa gli orari di maggiore afflusso per organizzare turni del personale o altri tipi di intervento.
Bussole
Per chi ha elevate esigenze di sicurezza, capacità di investimento (è una delle soluzioni evidentemente più costose) e non ha necessità di garantire un elevato flusso di persone in poco tempo. Un utilizzo tipico è quello delle banche o uffici pubblici, in cui si abbina alla rilevazione di metalli o altro tipo di materiale. Possono anche resistere ad attacchi balistici o manuali.
Tornelli a tutta altezza
Non sono come i tornelli a tripode, le barre raggiungono l’altezza di due metri circa. Molti li avranno visti in qualche stadio di serie A. Rappresentano un buon compromesso tra la gestione di un elevato flusso di persone, autorizzando l’accesso se in possesso di un titolo valido (es. biglietto).
Chiaramente non hanno la capacità di rilevazione di altre soluzioni, inoltre, per il loro aspetto “militaresco” e blindato sono particolarmente sconsigliati per le aziende. Richiedono un investimento elevato.
Portale Metal detector
Una soluzione che non può esistere senza un presidio fisso che controlla ogni utente: fornisce un primo risultato per controllare la presenza di determinati materiali e oggetti, ma impone quantomeno controlli a campione su parte dei soggetti testati poiché non c’è una reale barriera fisica all’accesso. L’utilizzo tipico è quello dei controlli di sicurezza negli aeroporti. Il costo di queste soluzioni è elevato e l’utilizzo è molto specifico (aeroporti, tribunali, …).
La miglior soluzione di controllo accessi
Come si evince dall’articolo, non esiste una soluzione migliore di un’altra, va valutata in base al tipo di business, alle esigenze di sicurezza e alle necessità di automazione che si hanno.
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