Temu, il prezzo è giusto? Ecco i rischi per la sicurezza

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Temu è un’app di shopping online cinese, che vende i propri prodotti a prezzi stracciati. Risulta quindi molto conveniente e perciò molto scaricata e utilizzata dai vari Store.

Temu è stata recentemente al centro di polemiche per i potenziali rischi di sicurezza.

Le accuse a Temu sulle tematiche di cyber security e privacy

Un’inchiesta condotta da Grizzly Research, una società di ricerche di mercato americana, ha infatti rivelato che l’app raccoglie una quantità eccessiva di dati degli utenti, tra cui:

  • Dati personali, come nome, indirizzo, numero di telefono e indirizzo email;
  • Dati di navigazione, come cronologia di navigazione e siti web visitati;
  • Dati di utilizzo dell’app, come prodotti visualizzati e acquistati;
  • Dati del dispositivo, come modello, IMEI e posizione.

Questi dati vengono poi inviati a server situati in Cina, sollevando preoccupazioni sulla privacy degli utenti.

I sintesi: i rischi di sicurezza dell’app Temu

Secondo Grizzly Research i potenziali rischi di sicurezza dell’app Temu includono:

  • Tracciamento invasivo: l’app raccoglie una quantità eccessiva di dati personali degli utenti, che possono essere utilizzati per tracciare le loro attività online e offline.
  • Abuso dei dati: i dati raccolti dall’app possono essere utilizzati per scopi non autorizzati, come il targeting pubblicitario o la sorveglianza.
  • Rischio di attacco informatico: l’app potrebbe essere utilizzata come vettore per attacchi informatici, come il furto di dati o l’installazione di malware. L’accusa principale, infatti è quella di essere uno spyware.
  • Bassa solidità delle procedure di sicurezza: collegata al punto precedente, un esempio è la possibilità di inserire password molto semplici, che non rispettano standard basilari di sicurezza informatica.

Temu, cosa fare per proteggere i propri dati

Per proteggere i propri dati, è consigliabile:

  • Non scaricare l’app: se non si è sicuri della sicurezza di un’app, è meglio evitare di scaricarla.
  • Rimuovere l’app dal proprio dispositivo: se si è già scaricata l’app, è consigliabile rimuoverla dal proprio dispositivo il prima possibile.
  • Controllare le autorizzazioni dell’app: prima di scaricare un’app, è importante controllare le autorizzazioni che richiede. Se l’app richiede autorizzazioni eccessive, è meglio evitare di scaricarla.

Accuse che si aggiungono ad altre accuse

Come se non bastasse, diverse associazioni hanno mosso accuse di safety dei prodotti, di mancanza di marcature CE e di assenza dei numeri di lotto.

Altroconsumo ha infatti effettuato un’analisi approfondita su ben 28 prodotti, portando diverse accuse all’app cinese Temu.

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