Come proteggere l’allarme di casa da attacchi hacker

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Le esigenze di sicurezza domestica si fondono ormai con l’automazione domestica.

Oltre a un sistema di sicurezza che avvisa in caso di intrusione o incendio, l’aggiunta di dispositivi come luci automatiche, telecamere interne ed esterne, controlli del termostato e serrature intelligenti può aiutare a sentirsi più sicuri ma anche più a proprio agio.

Questo tipo di automazione rende senza dubbio la vita più comoda, ma può aprire le porte agli hacker.

Abbiamo tutti sentito storie di telecamere che venivano hackerate. Come evitare che succeda?

Cinque modi per proteggere il tuo router dagli attacchi hacker

Ci sono alcune cose che possiamo fare con un router Wi-Fi per garantire che i dispositivi siano sicuri e protetti da potenziali hacker: il router è infatti uno strumento ponte che un hacker prenderà di mira per aprirsi un varco di sicurezza.

1) Utilizzare password sicure

Come qualsiasi altra cosa, la rete Wi-Fi dovrebbe essere protetta da una password complessa ed efficace. Si deve assolutamente cambiare la password predefinita fornita con il router.

Per fare un ulteriore passo avanti in termini di sicurezza assicurati che i tuoi dispositivi di sicurezza abbiano ciascuno la propria password, modificando tali password di tanto in tanto e condividendo le password solo con persone di cui ti fidi assolutamente.

2) Abilitare la crittografia

Assicurarsi che il router Wi-Fi e tutti i dispositivi siano configurati per abilitare la crittografia. Cos’è la crittografia? È una funzionalità di sicurezza che utilizza segnali di codifica che solo i dispositivi autorizzati possono leggere.

3) Aggiornare il firmware

Il firmware viene rilasciato dai produttori di hardware come risposta a nuovi malware e ad altre tecniche di hacking. Quando questa tecnologia viene inviata dall’azienda, il router dovrà essere aggiornato. Se possibile, impostare il router in modo che si aggiorni automaticamente.

4) Controllare le impostazioni di sicurezza

La maggior parte dei router ora viene fornita con le impostazioni WPA2. WPA2 è l’impostazione di sicurezza standard del settore e va ben oltre i vecchi WEP o WPA. WPA3 è stato recentemente rilasciato e alcuni, ma pochissimi, router attualmente dispongono dell’opzione WPA3.

Tuttavia, se WPA3 è un’opzione disponibile, va utilizzata. In caso contrario, assicurarsi che il router sia impostato su WPA2. Se è disponibile solo l’impostazione WEP o WPS acquistare un nuovo router.

5) Disattivare le funzionalità non utilizzate

La maggior parte dei router ora dispone di una funzionalità di accesso remoto chiamata Universal Plug and Play (UPnP) attivata come impostazione predefinita. UPnP è problematico perché è un potenziale punto di ingresso per gli hacker, quindi, a meno che non lo si utilizzi attivamente per qualcosa, assicurarsi che sia disattivato.

Conclusioni: scegliere professionisti per l’installazione di un sistema di sicurezza

Ormai da anni c’è una corsa al sistema di sicurezza fai da te, ma è evidente che – per mille motivi – è necessario rivolgersi a professionisti della sicurezza fisica con competenze anche in sicurezza informatica, onde evitare i seguenti problemi: sistemi hackerabili, facilmente sabotabili, non propriamente installati e configurati, telecamere e sensori mal posizionati, …

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