Google ha annunciato a maggio 2024 una serie di funzionalità di privacy e sicurezza in Android, inclusa una suite di funzioni per la protezione avanzata dei dispositivi e dei dati degli utenti in caso di furto.
Queste funzionalità mirano a proteggere i dati prima, durante e dopo un tentativo di furto, ha affermato il gigante della tecnologia, aggiungendo che dovrebbero essere disponibili tramite un aggiornamento dei servizi Google Play per i dispositivi con versione Android 10 e successive.
Prima feature: spazio privato con pin per le app sensibili
Una nuova funzionalità è lo spazio privato, che consente agli utenti di ospitare le proprie app sensibili in un’area dedicata nei loro smartphone, di modo che possano essere nascoste e bloccate con un PIN separato.
Autenticazione per operazioni sulle impostazioni
Google sta inoltre aggiungendo un ulteriore livello di protezione richiedendo agli utenti di inserire PIN, password o informazioni biometriche prima di modificare le impostazioni sensibili del dispositivo come disabilitare Trova il mio dispositivo o estendere il timeout dello schermo, o anche per accedere a impostazioni critiche dell’account e del dispositivo.
Ciò comprende tentativi di modificare il PIN del dispositivo, disattivare la protezione antifurto o accedere alle chiavi di accesso.
Dispositivo rubato e impostazioni di fabbrica
Un’altra aggiunta degna di nota è l’aggiornamento al ripristino delle impostazioni di fabbrica che rende di fatto inutilizzabile un dispositivo rubato.
“Con questo aggiornamento, se un ladro forza il ripristino del dispositivo rubato, non sarà in grado di configurarlo nuovamente senza conoscere il dispositivo o le credenziali dell’account Google“, ha affermato Suzanne Frey, Product Vice President di Google per Trust & Growth. “Ciò rende invendibile un dispositivo rubato, riducendo gli incentivi per il furto del telefono.”
Intelligenza Artificiale per la protezione di telefono e dati
Google ha inoltre affermato che sta integrando una funzionalità basata sull’intelligenza artificiale in grado di riconoscere segnali sospetti (ad esempio movimenti improvvisi) e di proteggere in modo proattivo i dati degli utenti bloccando automaticamente lo schermo del dispositivo quando rileva che uno smartphone è stato strappato dalle mani di qualcuno e il malfattore tenta di scappare.
Oltre al blocco rilevamento furto, sui dispositivi Android 10+ sarà disponibile anche un’impostazione di blocco del dispositivo offline che blocca lo schermo del dispositivo se un utente malintenzionato tenta di disconnettere il telefono per periodi di tempo prolungati.
Altre funzionalità introdotte
Altri miglioramenti includono la possibilità di contrassegnare un dispositivo come smarrito per facilitarne il tracciamento tramite Trova il mio dispositivo e persino bloccare da remoto lo schermo del telefono.
“Ciò fa guadagnare tempo per recuperare i dettagli del tuo account e accedere a ulteriori opzioni utili in Trova il mio dispositivo, incluso l’invio di un comando di ripristino completo delle impostazioni di fabbrica per cancellare completamente il dispositivo“, ha affermato Suzanne Frey di Google.
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