5 modi con cui l’intelligenza artificiale e la tecnologia stanno cambiando la sicurezza aziendale

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L’intelligenza artificiale nella sicurezza aziendale è già presente dal 2022, sebbene siano ancora poche le società di sicurezza che la sappiano sfruttare al meglio.

In che modo l’intelligenza artificiale può rendere sempre più sicure aziende e organizzazioni? Quali capacità possiamo aspettarci?

Grazie alle sue funzionalità, ad esempio, l’intelligenza artificiale può rilevare se una persona si comporta in modo anomalo e segnalare le eccezioni, mettendo gli operatori di centrale nelle migliori condizioni per valutare un evento potenzialmente illecito o pericoloso e agire di conseguenza.

Ecco cosa sta accadendo, di seguito 5 applicazioni con cui l’IA sta rivoluzionando il settore della sicurezza.

1. Videosorveglianza AI con rilevazione automatica delle intrusioni

I tradizionali sistemi di videosorveglianza sono sistemi passivi, possono cioè essere attivati da un operatore di centrale solo a seguito di un allarme proveniente dal sistema di sicurezza installato presso un sito protetto.

In alternativa, possono essere utilizzati per effettuare videoispezioni, sempre da operatori di centrale, ma l’occhio umano ha dei limiti, soprattutto in modalità notturna (quando cioè c’è maggiore esigenza di sicurezza).

L’intelligenza artificiale applicata alla videosorveglianza rivoluziona la sicurezza aziendale: i software analizzano le immagini provenienti dalle telecamere e rilevano anomalie in automatico e in tempo reale, segnalando all’operatore la situazione che ha generato l’evento (ad esempio un tentativo di intrusione).

L’intelligenza artificiale trasforma le telecamere in sistemi di sorveglianza attivi, semplificando il lavoro dell’operatore che avrà immediatamente a disposizione le immagini che hanno generato l’allarme, abbattendo i falsi allarmi e disponendo di tutte le informazioni per organizzare un pronto intervento.

2. Pattuglia di robot e droni

Prima dell’avvento dell’intelligenza artificiale, la sicurezza fisica richiedeva l’utilizzo esclusivo di personale presso un sito protetto. Ciò però non era sempre gestibile, anche a livello di costi (basti pensare a siti molto estesi o difficili da raggiungere).

Con l’avvento della robotica e dei droni, gli addetti alla sicurezza devono solo essere in allerta in caso di potenziali minacce. Il monitoraggio vero e proprio viene lasciato ai robot. Possono persino svolgere missioni di sicurezza come ricerca e salvataggio, a volte con tassi di successo più elevati.

3. Automazione delle attività

L’intelligenza artificiale sta già aiutando il settore della sicurezza automatizzando le attività ripetitive e consentendo alle organizzazioni di riallocare il personale.

L’intelligenza artificiale può effettuare centinaia di video ispezioni automatizzate nell’arco di 24 ore, cosa impossibile per un operatore (cosa che, tra l’altro, avrebbe costi esorbitanti), che invece può occuparsi del lavoro “di qualità” (ossia di analisi delle sole situazioni di allarme e di organizzazione di un intervento su allarme).

4. Monitoraggio della folla (smart cities)

Monitorare una grande folla, come una strada trafficata, una stazione della metropolitana, una zona commerciale o un concerto, può essere difficile, soprattutto con una forza lavoro limitata. Monitorare l’attività e il comportamento di ciascun individuo sarebbe quasi impossibile.

I sistemi di monitoraggio della folla basati sull’intelligenza artificiale possono tracciare ogni persona in un’area designata, fino al punto in cui viene calpestata, andando a supportare il lavoro di chi monitora da remoto. I sensori intelligenti possono rilevare oggetti realizzati con materiali specifici e discernerne la forma, anche quando nascosti alla vista. Il personale umano viene allertato se, ad esempio, viene scoperta un’arma. Ma sono mille le applicazioni in questo ambito.

5. Supporto alle capacità decisionali

In generale, l’intelligenza artificiale è in grado di supportare il personale di sicurezza nel prendere decisioni in frazioni di secondo, avendo a disposizione informazioni che inquadrano perfettamente una situazione, sgravandoli di attività ripetitive che penalizzerebbero il lavoro di monitoraggio.

Con l’intelligenza artificiale, i professionisti della sicurezza possono determinare in maniera agevole quali eventi richiedono una chiamata alle forze dell’ordine e quali sono falsi allarmi.

E il beneficiario di tutto ciò è il cliente finale, che gode di un servizio molto più efficiente.

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