La psicologia dei ladri: come prevenire i furti

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Uno degli errori comuni è auto-valutare l’effetto deterrente di una soluzione di sicurezza (es. un’inferriata al piano terra) sulla base delle nostre convinzioni su ciò che è sicuro o no: spesso però ciò che crediamo sicuro non è realmente sicuro. La cosa migliore è invece immedesimarsi in un ladro, indagare su ciò che ritiene un reale ostacolo per il proprio operato e, utilizzarlo per prevenire i furti nella propria abitazione, negozio o azienda.

Già…ma come fare? Non è facile andare a chiedere a un malvivente cosa lo motiva di più e cosa lo attrae di più quando decide di effettuare un’intrusione.  Fortunatamente, esiste una preziosissima – quanto rara – ricerca del 2012, realizzata dalla University Of North Carolina, che offre un punto di vista unico nella sicurezza: quello del ladro.

Come ragiona un ladro: i principali deterrenti per prevenire i furti

Lo studio accademico ha chiesto a oltre 400 detenuti condannati per reati quali furti o rapine, quali fossero gli elementi che facevano scegliere un obiettivo anziché un altro e quali i principali ostacoli al successo della loro attività malavitosa.

Ciò che non piace ai ladri: scopriamolo in questa TOP 12!

12. INFERRIATE

Le sbarre sulle finestre sono sicuramente un fattore che allunga i tempi di un’intrusione, ma la loro efficacia è variabile a seconda del posizionamento del serramento da scardinare. Se decido di introdurmi in una casa da una finestra secondaria, poco visibile ad altri vicini, la deterrenza è minima. Per gli intervistati non è un ostacolo così grande da far cambiare obiettivo.

11. CANE ALL’INTERNO O IN GIARDINO

Un cane che abbaia è un segnale e un invito ad andarsene, ma un ladro potrà mettere fuori gioco il nostro amico a quattro zampe con sonniferi o polpette avvelenate. Se in quel momento nessuno sarà in casa, un malvivente non si farà scrupoli per raggiungere il suo obiettivo!

10. MACCHINA IN CORTILE O IN STRADA

E’ vero che, un cane, per quanto intelligente non può allertare i carabinieri! Ma una macchina in cortile o in strada è segno di persona a casa. Non è come avere la certezza di una persona a casa, ma l’auto è un indicatore di presenza e – a volte – ha un sufficiente effetto deterrente per prevenire i furti.

9. PERSONE CHE CAMMINANO NELLE VICINANZE

E’ il motivo per cui chi abita in centro, con appartamenti che danno su strade affollate e illuminate, si sente sufficientemente al sicuro. Se un passante con minimo senso civico vede che sto effettuando un’intrusione, allerterà la polizia o i carabinieri! Meglio non rischiare!

8. LIMITATE VIE DI FUGA

Un discorso molto pratico…completare il furto e non riuscire ad arrivare subito in strada con il malloppo è un problema, non è facile portare via grandi quantità di oggetti rubati senza aver la possibilità di caricarli sulla propria auto. Meglio selezionare ville o attività che permettono una fuga veloce.

7. TRAFFICO NELLE VICINANZE

Difficile effettuare un furto in un negozio con vetrina che dà su una delle arterie principali di Milano o Roma: più facile provarci in zone industriali in cui di notte non passano macchine. E, per quanto riguarda la sicurezza della casa, le intrusioni avvengono di giorno in zone poco trafficate.

6. TELECAMERE / VIDEOSORVEGLIANZA

Nessuno vuole essere riconosciuto da telecamere, ma il punto è la potenzialità del sistema …è una sola telecamera non collegata ad alcun sistema di allarme oppure fa parte di un circuito di videosorveglianza collegato a una centrale operativa? E’ una telecamera di bassa qualità facilmente sabotabile o è professionale? Il fai da te non professionale, se riconosciuto come tale da persone mediamente esperte in effrazioni, non ferma la criminalità.

5. VICINI DI CASA

Un po’ di collaborazione e solidarietà tra vicini è essenziale. Segnalare movimenti sospetti quando un vicino non è in casa fa parte del buon vicinato. Forse per questo i ladri preferiscono le case isolate? Direi proprio di sì.

4. ALLARME

Un allarme collegato a una centrale operativa di un istituto di vigilanza che fa intervenire guardie giurate e forze dell’ordine è un forte deterrente ed è fondamentale per prevenire i furti, ma attenzione: il sistema deve essere di qualità professionale, per evitare falsi allarmi o facili sabotaggi!

3. RUMORI IN CASA

Mettiamoci nei panni di un malvivente che a volte decide un furto pensandoci anche solo pochi minuti: se devo svaligiare un appartamento quando le persone sono al lavoro, evito le case in cui sento rumori, perché potrebbero esserci anche solo animali domestici come gatti, ma anche delle persone pronte a difendersi o a chiamare la polizia.

2. POLIZIA / CARABINIERI NELLE VICINANZE

Beh, avere un comando dei Carabinieri a 50 mt da casa o dal proprio negozio è la situazione ideale…nessun malvivente vuole agire avendo a fianco le forze dell’ordine: ma quanti possono vantare una fortuna di questo tipo?

1. PERSONE ALL’INTERNO

Il maggior deterrente per i ladri nel prevenire i furti: se so che un’abitazione ha delle persone al suo interno (che magari non stanno ancora dormendo), evito come la peste un’intrusione, perché prima di riuscire ad entrare verranno allertati i Carabinieri. E, anche riuscendo a entrare, il ladro potrebbe trovarsi di fronte un proprietario armato. Detto ciò, spesso neanche le persone all’interno di una casa sono un valido deterrente: soprattutto se il gioco vale la candela…abbiamo purtroppo visto dai fatti di cronaca che i malviventi hanno sempre meno scrupoli e, più è alta la posta in gioco più rischi sono disposti ad affrontare.

Il mio consiglio è pertanto il seguente: integrare quanti più accorgimenti possibili, ad esempio installando un sistema di protezione personale quando si è in negozio, oppure parzializzando un impianto di allarme quando si è a casa, in modo da attivare la protezione perimetrale all’estero dell’abitazione e proteggere chi è dentro. La forza sta nel creare diversi anelli di protezione!

Per consigli sulla sicurezza della tua attività o abitazione, chiedimi maggiori informazioni:

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