Termoscanner per il controllo del green pass lavoratori: come funziona?

termoscanner-controllo-green-pass
Condividi:

Il 15 ottobre 2021 è una data chiave per aziende e milioni di lavoratori: a partire da questa data è obbligatorio essere muniti di green pass valido per poter accedere al luogo di lavoro.

Cosa accade in caso di violazione

Il cosiddetto decreto green pass lavoro prevede che chi ne è privo «è considerato assente ingiustificato fino alla presentazione della certificazione»: sparisce la sospensione (non ci saranno conseguenze disciplinari), non ci sarà licenziamento del lavoratore, ma la retribuzione non sarà dovuta durante il periodo di assenza ingiustificata.

Sono previste sanzioni sia per i datori di lavoro che non effettuano i controlli (da 400 a 3.000 euro, raddoppiate in caso di reiterazione della violazione), sia per i lavoratori (da 600 a 1.500 euro).

Un problema per i datori di lavoro

Questo controllo è un’ulteriore attività che deve essere effettuata da personale addetto in azienda.

Il problema è che gli adempimenti cominciano a diventare tanti: dalla rilevazione temperatura, alla verifica della presenza della mascherina fino al controllo del green pass (non deve essere esibito, ma è necessario anche controllare la validità dello stesso).

Questo problema si pone soprattutto nei casi in cui si prevedono flussi di entrata importanti o con momenti di picco in un lasso di tempo limitato (esempio in entrata alle 9 di mattina): si rischia di creare colli di bottiglia per l’accesso al luogo di lavoro, con evidenti implicazioni.

La soluzione: automatizzare i controlli

Una soluzione che consente di ridurre i problemi sopra citati è sicuramente quella di disporre di termoscanner con lettore QR code che permetta un controllo a 360 gradi: dalla rilevazione temperatura, alla verifica dell’utilizzo della mascherina, a controlli del possesso del green pass e della relativa validità.

Inoltre, se abbinato a un sistema di controllo accessi (tornelli, porte, ecc…), è possibile inibire l’accesso se anche solo una delle tre condizioni non viene rispettata.

Cosa aspettarsi ora?

Le aziende si ritrovano a dover implementare azioni di controllo in poco tempo (basti pensare al decreto che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 settembre, mentre l’obbligo scatta dal 15/10/2021): è evidente la corsa all’accaparramento di termoscanner con caratteristiche di verifica green pass, con il rischio di non saper scegliere il modello migliore in un mercato affollato da player a volte improvvisati.

Il termoscanner con lettore green pass di Axitea

Il termoscanner con lettore green pass dell’azienda di security italiana può essere la soluzione ideale per le aziende, dal momento che non solo offre funzioni di rilevazione temperatura corporea, verifica presenza mascherina e controllo green pass, ma è collegabile a sistemi di controllo accessi che possono aiutare le imprese a inibire l’accesso a dipendenti, fornitori e collaboratori esterni che non sono in regola.

Inoltre, rispetta al 100% i requisiti in ottica GDPR: la privacy del soggetto è salva, poiché i dati vengono verificati (ad esempio attraverso il database europeo dei green pass), ma non sono memorizzati/salvati.

Ti è piaciuto questo articolo? Contatta Noi Sicurezza per un supporto nella scelta del miglior termoscanner con lettore green pass per la tua azienda:

Errore: Modulo di contatto non trovato.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.