Ogni anno in Italia si verificano circa 60.000 arresti cardiaci, di cui il 70% avviene fuori dall’ospedale (fonte: Italian Resuscitation Council).
In questi casi, l’intervento tempestivo con un defibrillatore può aumentare le probabilità di sopravvivenza fino al 70% (fonte: Italian Resuscitation Council).
Defibrillatori e rianimazione cardiopolmonare: Italia sotto media UE
Tuttavia, in Europa, la rianimazione cardiopolmonare viene iniziata prima dell’arrivo dell’ambulanza soltanto nel 58% dei casi. In Italia solo nel 33% dei casi (fonte: Italian Resuscitation Council).
Avere un defibrillatore in azienda può quindi fare la differenza tra la vita e la morte.
Non solo: la presenza di un DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) contribuisce a:
- Migliorare la sicurezza sul lavoro: il defibrillatore è uno strumento semplice da utilizzare che può essere utilizzato da chiunque, anche senza formazione specifica.
- Riduce il numero di fatalità: come scritto prima, il numero di decessi cala se il defibrillatore viene usato per tempo.
- Risparmio costi INAIL: in maniera molto concreta, un ulteriore vantaggio è che INAIL riconosce importanti vantaggi alle aziende che acquistano un defibrillatore e si adoperano per la formazione dei dipendenti al suo utilizzo.
- Miglioramento dell’immagine aziendale: sebbene – tranne che in specifici casi – ad oggi il DAE non è obbligatorio nelle aziende private – l’azienda che si dota di un defibrillatore dimostra di essere attenta alla salute e sicurezza dei propri dipendenti e clienti.
Perché il defibrillatore deve essere sempre pronto all’uso?
Un defibrillatore non è uno strumento che si usa tutti i giorni, per questo motivo è importante che sia sempre pronto all’uso in caso di necessità. Per garantirne la funzionalità è necessario:
- Effettuare regolari controlli di manutenzione: i defibrillatori devono essere controllati periodicamente da un tecnico specializzato per verificarne il corretto funzionamento.
- Sostituire le batterie: le batterie dei defibrillatori hanno una durata limitata e devono essere sostituite regolarmente.
- Monitorare da remoto, H24, 365 giorni l’anno, ogni malfunzionamento: nonostante siano previsti controlli di manutenzione e sostituzione batterie, non bisogna aspettare i controlli per constatare eventuali malfunzionamenti. Si consiglia quindi di prevenire situazioni di indisponibilità del DAE attraverso un monitoraggio da remoto con generazione di allarme in caso di improvviso malfunzionamento.
Il defibrillatore in comodato d’uso: i vantaggi per le aziende
Viste le numerose attività sopra elencate, le aziende dovrebbero dotarsi di un defibrillatore in comodato d’uso. Questa formula offre numerosi vantaggi:
- Costi ridotti: il comodato d’uso è una soluzione più economica rispetto all’acquisto del defibrillatore, servizio incluso.
- Manutenzione inclusa: la manutenzione del defibrillatore è inclusa nel canone di comodato d’uso.
- Sostituzione gratuita in caso di malfunzionamento e obsolescenza: in caso di malfunzionamento o obsolescenza, il defibrillatore viene sostituito gratuitamente.
Conclusioni sul DAE in azienda
Dotare l’azienda di un defibrillatore è un investimento importante per la sicurezza dei dipendenti e dei clienti. Il defibrillatore può salvare vite in caso di arresto cardiaco e la sua presenza può contribuire a migliorare il clima aziendale e l’immagine dell’azienda.
Aziende specializzate offrono DAE in comodato, includendo servizi di manutenzione e sostituzione batterie, formazione del personale, monitoraggio H24 di malfunzionamenti.
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