Come prevenire i furti nelle abitazioni e le rapine: un punto di vista analitico

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Le rapine e i furti nelle abitazioni sono tra i fatti che scatenano di più l’emotività di tutti noi: ed è normale che sia così, perché quasi tutti abbiamo vissuto un brutta esperienza con dei malviventi. Da diversi anni il problema non è più un qualcosa di lontano, ma un affare che riguarda da vicino noi stessi o quantomeno i nostri conoscenti, e anche la stampa, sapendo che il tema è caldo, concede sempre maggior spazio a notizie di questo tipo accendendo ancora di più gli animi.

In questo articolo però cerchiamo di mettere da parte le emozioni, sforzandoci di guardare al problema con un occhio analitico.

Reazione contro prevenzione

Come abbiamo già visto, spesso la reazione non è un’arma deterrente così efficace e quindi la domanda sorge spontanea: è davvero possibile organizzarsi per prevenire le situazioni di pericolo?

E poi: qual è il trend dei furti nelle abitazioni negli ultimi anni? Qual è la percentuale di furti commessi da stranieri e qual è la percentuale dei furti commessi da italiani? Quali sono i maggiori fattori di rischio? Si possono prevedere ondate di criminalità come se si parlasse di previsioni del tempo?

Analisi dei furti nelle abitazioni: le ricerche di Transcrime

Esiste un’eccellenza italiana, Transcrime, il Centro universitario di ricerca sulla criminalità transnazionale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che spiega il fenomeno, fornendoci un validissimo punto di vista analitico e una serie di statistiche che confermano o confutano le nostre credenze e valutazioni su ciò che è sicuro e ciò che non lo è.

Ascoltiamo l’intervista al Dott. Marco Dugato, che racconta ai microfoni di RAI Radio 3 i principali numeri emersi dall’indagine sulla sicurezza delle abitazioni da lui condotta per conto di Transcrime:

I trend in atto

Guardando in maniera più completa la ricerca di Transcrime “Prevedere i furti in abitazione” possiamo notare che, in effetti, emergono i seguenti trend:

  • In Italia si è registrato un forte incremento dei furti in abitazione (+61% dal 2008 al 2013), come giustamente avvertito dai cittadini, anche se negli ultimi due anni il trend si sta finalmente – anche se lentamente – invertendo. Il problema si può definire europeo, con quasi tutti gli Stati oggetto di una recrudescenza delle effrazioni in appartamenti.
  • L’andamento dei furti di anno in anno varia da zona a zona. Non solo a livello provinciale, ma anche all’interno dello stesso Comune.
  • La maggior parte dei furti avviene non di notte, ma la mattina tra le 8 e le 12 o il pomeriggio tra le 16 e le 20.
  • Alcune abitazioni subiscono più furti di altre, ad esempio a Milano la maggior parte delle effrazioni avviene a danno di numeri civici già colpiti più volte.
  • Esiste un effetto contagio: nell’esempio analizzato (Milano, 2013-2014), dopo un furto, il rischio si  estende anche ai civici in un raggio di 50 metri e persiste alto fino a 18 giorni.

Prevedere i furti nelle abitazioni?!

Esistono diversi fattori che influiscono sul rischio di subire un furto in abitazione. Se analizzati, è possibile stabilire dove è più probabile che un furto accada in futuro.

Fantascienza? Non proprio. Il caso della Gran Bretagna, l’unico Paese che ha registrato un sensibile calo dei furti (-27%) negli anni tra il 2008 e il 2013, dimostra il contrario. Si tratta di predictive policing, un modello predittivo che in un quartiere di Manchester ha portato alla drastica riduzione dei casi di furto (sempre meno 27%, ma in questo caso in un solo anno).
E in Italia? Non c’è ancora un piano operativo così avanzato, ma la precisione degli studi predittivi realizzati da Transcrime su tre grandi città (Milano, Roma, Bari) è davvero sorprendente. A Bari, il grado di precisione nel 2014 è stato addirittura del 47,1% di furti predetti correttamente.

Prevenire è meglio che reagire

Resta il fatto che uno dei maggiori elementi che permettono la riduzione della criminalità è l’adozione di adeguati sistemi di sicurezza, oltre alla collaborazione tra cittadini (segnalando situazioni anomale).

Se sei interessato ad approfondire il tema “Prevedere i furti in abitazione” (lo consiglio vivamente), leggi il rapporto completo di Transcrime.

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