Come e quando i ladri entrano nelle case

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Furti e rapine sono i maggiori problemi di sicurezza che affrontiamo ogni giorno. Conoscere meglio come i ladri entrano nelle case può essere d’aiuto per aumentare il livello di protezione.

Cosa “piace di più ai ladri”?

Cosa guida la scelta dei ladri? Quali sono le vittime più appetibili? Esistono diversi elementi che influenzano le valutazioni dei malviventi, sia che siano pianificate o frutto dell’improvvisazione.

Le case preferite dai ladri

In quali case entrano di più i ladri? La stragrande maggioranza va alle case indipendenti (ville, soprattutto, ma anche villette a schiera), in minima parte chi abita in condomini (soprattutto ai piani superiori allo zero): tutto plausibile e ovvio, si cercano case isolate, nelle quali un ladro può agire in un perimetro in cui non ci sono altri vicini e spesso si ha la visuale protetta da siepi e muri perimetrali.

Dal momento inoltre che parte dei ladri pianifica le proprie operazioni, è evidente che più persone abitano in un determinato edificio e più è probabile che ci sia sempre qualcuno che potenzialmente potrebbe dare l’allarme. Diversamente, in una villa o in una casa isolata c’è un rapporto meno stretto tra vicini.

Tuttavia, anche gli appartamenti nei grandi condomini non sono immuni: l’altra faccia della medaglia è che c’è tanta gente che viene e va e non ci si conosce (e quindi paradossalmente meno controllo).

Dove entrano i ladri per rubare?

Quali sono i punti di accesso preferiti dei ladri? Eccoli, in rigoroso ordine di preferenza per perpetrare un furto:

  • Porta principale;
  • Porta del garage;
  • Finestre;
  • Terrazze comuni;
  • Terrazze private.

Un punto debole è rappresentato dagli spazi condivisi come le terrazze comuni, perché un controllo tramite video sorveglianza richiede il consenso dell’intera comunità dei vicini (cosa non sempre facile da avere). Per questo, in mancanza di questa opzione è fortemente consigliato proteggere almeno gli accessi diretti alla propria abitazione.

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Quanto tempo è necessario per completare un furto in una casa?

In media, i ladri impiegano tra 21 e 30 minuti per commettere un furto in una casa. Trattasi di una media, ladri particolarmente esperti o “portati per il lavoro” possono accorciare questi tempi.

Stimiamo i tempi per ogni fase del furto:

  • Entrare in casa: dai 3 ai 5 minuti;
  • Trovare gli oggetti da rubare: da 15 a 20 minuti, che possono drasticamente diminuire a seconda di quanta ansia hanno i malviventi. Più si riducono i tempi, meno scelte si possono fare. A volte, impiegando solo 1-2 minuti i ladri non riescono a trovare molti oggetti preziosi;
  • Fuga con il bottino: da 3 a 5 minuti. Anche qui, trattasi di media. Alcuni ladri preparati e con dei pali possono ridurre i tempi.

Qual è la fascia oraria preferita dai topi di appartamento?

Contrariamente a quanto accade in aziende e attività commerciali, le ore diurne sono le preferite per i furti nelle abitazioni. E’ normale sia così, perché è questo l’orario in cui i proprietari delle case sono al lavoro (e con loro molti dei vicini) o sono in giro per commissioni.

Giorni e mesi più a rischio

I giorni infrasettimanali sono i preferiti, quando appunto la gente è al lavoro, mentre i mesi prediletti sono agosto (tutti in vacanza) e quelli invernali (più ore di buio = meno visibilità, più freddo = porte e finestre chiuse e meno possibilità di sentire se c’è qualcosa che non va).

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